ECG Neonatale: Tempistiche e Importanza dello Screening

L'elettrocardiogramma (ECG) neonatale è un esame diagnostico non invasivo che registra l'attività elettrica del cuore del neonato. Pur essendo un esame relativamente semplice, la sua interpretazione richiede una conoscenza specifica delle peculiarità fisiologiche del cuore neonatale. L'importanza di questo esame risiede nella sua capacità di identificare precocemente anomalie cardiache, aritmie potenzialmente pericolose e altre condizioni che potrebbero compromettere la salute del bambino.

Perché Effettuare un ECG Neonatale?

L'ECG neonatale non è un esame di routine per tutti i neonati. Tuttavia, ci sono diverse situazioni in cui è fortemente raccomandato o addirittura necessario. Queste situazioni possono essere suddivise in categorie in base ai fattori di rischio, ai sintomi presentati dal neonato e alla necessità di escludere specifiche condizioni.

Fattori di Rischio

Esistono diversi fattori di rischio che aumentano la probabilità di problemi cardiaci nel neonato e che quindi giustificano l'esecuzione di un ECG. Tra questi:

  • Storia familiare di cardiopatie congenite o aritmie: Se uno dei genitori o altri membri della famiglia hanno una storia di problemi cardiaci, il neonato potrebbe essere a rischio.
  • Storia familiare di morte improvvisa infantile (SIDS): Anche se la SIDS non è direttamente correlata a problemi cardiaci in tutti i casi, una storia familiare di SIDS può suggerire una predisposizione a disturbi del ritmo cardiaco.
  • Gravidanza complicata: Alcune complicazioni durante la gravidanza, come il diabete gestazionale o l'assunzione di farmaci specifici da parte della madre, possono aumentare il rischio di problemi cardiaci nel neonato.
  • Nascita prematura: I neonati prematuri hanno un rischio maggiore di sviluppare problemi cardiaci a causa dell'immaturità dei loro organi, compreso il cuore.
  • Basso peso alla nascita: Simile alla prematurità, un basso peso alla nascita può indicare un'immaturità cardiaca e un rischio aumentato di anomalie.

Sintomi Neonatali

La presenza di determinati sintomi nel neonato può indicare un problema cardiaco e richiedere un ECG. Questi sintomi possono essere sottili e facilmente trascurabili, ma è importante prestare attenzione a:

  • Cianosi: Una colorazione bluastra della pelle, delle labbra o delle unghie, che indica una scarsa ossigenazione del sangue.
  • Difficoltà respiratorie: Respirazione rapida, superficiale o affannosa, che può essere un segno di insufficienza cardiaca.
  • Apnee: Interruzioni della respirazione per più di 20 secondi, che possono essere associate a problemi cardiaci o neurologici.
  • Bradicardia: Una frequenza cardiaca inferiore al normale per l'età del neonato.
  • Tachicardia: Una frequenza cardiaca superiore al normale per l'età del neonato.
  • Soffio cardiaco: Un suono anomalo udibile durante l'auscultazione del cuore con uno stetoscopio.
  • Scarsa alimentazione: Difficoltà a nutrirsi, vomito frequente o scarso aumento di peso, che possono essere segni di insufficienza cardiaca.
  • Irritabilità o letargia: Cambiamenti nel comportamento del neonato, come irritabilità eccessiva o sonnolenza anomala.

Esclusione di Specifiche Condizioni

L'ECG neonatale è uno strumento fondamentale per escludere o confermare la presenza di specifiche condizioni cardiache, tra cui:

  • Aritmie: Disturbi del ritmo cardiaco, come tachicardie sopraventricolari, bradicardie sinusali o blocchi atrioventricolari.
  • Sindrome del QT lungo: Una malattia genetica che predispone a pericolose aritmie ventricolari.
  • Cardiopatie congenite: Anomalie strutturali del cuore presenti dalla nascita, come difetti del setto interatriale o interventricolare. L'ECG può fornire indizi diagnostici, anche se spesso è necessario un ecocardiogramma per una valutazione più dettagliata.
  • Cardiomiopatie: Malattie del muscolo cardiaco che possono causare insufficienza cardiaca e aritmie.
  • Effetti di farmaci o sostanze: L'ECG può aiutare a valutare gli effetti di farmaci o sostanze assunte dalla madre durante la gravidanza sul cuore del neonato. Ad esempio, lo screening tossicologico è indicato quando è presente una anamnesi materna positiva per consumo di droga, un inspiegato distacco di placenta o altri fattori di rischio.

Come Viene Eseguito un ECG Neonatale?

L'ECG neonatale è una procedura semplice e non invasiva. Durante l'esame, vengono applicati piccoli elettrodi adesivi sulla pelle del neonato, in genere sul torace, sulle braccia e sulle gambe. Questi elettrodi sono collegati a un elettrocardiografo, che registra l'attività elettrica del cuore. L'esame dura pochi minuti e non è doloroso. Il neonato può essere tenuto in braccio da un genitore o essere adagiato su un lettino durante l'esame.

Interpretazione dell'ECG Neonatale

L'interpretazione dell'ECG neonatale richiede una conoscenza specifica delle caratteristiche fisiologiche del cuore neonatale. A differenza dell'ECG dell'adulto, l'ECG neonatale presenta alcune peculiarità, come:

  • Frequenza cardiaca più elevata: La frequenza cardiaca normale nel neonato è più alta rispetto all'adulto, variando tipicamente tra 100 e 160 battiti al minuto.
  • Onde T invertite nelle derivazioni precordiali destre: Le onde T invertite nelle derivazioni precordiali destre (V1-V3) sono comuni nei primi giorni di vita e non sono necessariamente indicative di patologia.
  • Asse cardiaco destro: L'asse cardiaco nel neonato è tipicamente deviato a destra, a causa della predominanza del ventricolo destro.
  • Slivellamenti del tratto ST: Slivellamenti del tratto ST fino a 1-2 mm possono essere fisiologici, soprattutto nelle precordiali destre.

È fondamentale che l'ECG neonatale sia interpretato da un medico esperto in cardiologia pediatrica, in grado di distinguere le variazioni fisiologiche dalle anomalie patologiche. La guida ha lo scopo di proporre una metodologia di lettura dell’ECG neonatale e pediatrico molto semplificata, basata sull’osservazione di pochi elementi per un immediato riconoscimento del tracciato.

Limiti dell'ECG Neonatale

Sebbene l'ECG neonatale sia un esame utile, presenta alcuni limiti. Non è in grado di rilevare tutte le cardiopatie congenite, in particolare quelle che non influenzano l'attività elettrica del cuore. Inoltre, l'interpretazione dell'ECG può essere difficile in presenza di artefatti o di tracciati di scarsa qualità. In alcuni casi, possono essere necessari ulteriori esami diagnostici, come l'ecocardiogramma, per una valutazione più completa.

In Sintesi

L'ECG neonatale è un esame importante per la diagnosi e la gestione dei problemi cardiaci nei neonati. È particolarmente utile nei neonati con fattori di rischio, sintomi suggestivi di cardiopatia o per escludere specifiche condizioni. L'interpretazione dell'ECG neonatale richiede una conoscenza specifica delle peculiarità fisiologiche del cuore neonatale e deve essere eseguita da un medico esperto in cardiologia pediatrica.

L'esecuzione di un ECG a 12 derivazioni è fondamentale. Altre derivazioni, V3R, V4R e V7, possono fornire ulteriori informazioni per valutare possibili cardiopatie congenite.

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