Densitometria Ossea: La Guida Completa sulla Frequenza Ottimale dell'Esame

L'osteoporosi, una malattia silenziosa che indebolisce le ossa, colpisce milioni di persone in tutto il mondo, aumentando il rischio di fratture, soprattutto in età avanzata. La densitometria ossea (DEXA o MOC), è un esame diagnostico fondamentale per valutare la densità minerale ossea (BMD) e prevenire le conseguenze debilitanti dell'osteoporosi. Questo articolo esplora in dettaglio la densitometria ossea, i suoi principi, le modalità di esecuzione, l'interpretazione dei risultati e, soprattutto, la frequenza raccomandata per sottoporsi a questo esame cruciale per preservare la salute delle ossa.

Cos'è la Densitometria Ossea e Perché è Importante?

La densitometria ossea, nota anche come Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC), è una tecnica diagnostica non invasiva che misura la quantità di minerali, principalmente calcio, presenti nelle ossa. Questo esame fornisce una stima della densità minerale ossea (BMD), un indicatore chiave della forza e della resistenza delle ossa. La DEXA (Dual-energy X-ray absorptiometry) è la tecnica più utilizzata per la densitometria ossea, in quanto utilizza una bassa dose di raggi X per misurare la BMD a livello della colonna vertebrale lombare, del femore e, talvolta, dell'avambraccio. La scansione è rapida, indolore e espone il paziente a una quantità minima di radiazioni.

L'importanza della densitometria ossea risiede nella sua capacità di individuare precocemente l'osteoporosi, anche prima che si verifichino fratture. Identificare tempestivamente una bassa densità ossea consente di intervenire con misure preventive e terapeutiche per rallentare la progressione della malattia e ridurre il rischio di fratture. La densitometria ossea è anche utile per monitorare l'efficacia dei trattamenti farmacologici per l'osteoporosi.

Come si Esegue una Densitometria Ossea?

L'esecuzione di una densitometria ossea è un processo semplice e indolore. Il paziente si sdraia su un lettino mentre un braccio dello scanner DEXA si muove sopra il corpo, emettendo una bassa dose di raggi X. La scansione dura in genere dai 10 ai 20 minuti. Non è necessaria alcuna preparazione speciale, ma è consigliabile indossare abiti comodi ed evitare indumenti con parti metalliche (cerniere, bottoni, ecc.). È importante informare il medico se si è in gravidanza o se si sono recentemente eseguiti esami radiologici con contrasto.

Durante l'esame, il tecnico radiologo posiziona accuratamente il paziente per garantire una corretta misurazione della BMD nelle aree di interesse (colonna vertebrale, femore). Le immagini ottenute vengono analizzate da un radiologo o da un medico specialista per determinare il T-score e lo Z-score.

Interpretazione dei Risultati: T-score e Z-score

I risultati della densitometria ossea sono espressi attraverso due punteggi principali: il T-score e lo Z-score. Il T-score confronta la BMD del paziente con quella di una persona sana di 30 anni (età in cui la densità ossea è al suo picco). L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito i seguenti criteri diagnostici basati sul T-score:

  • Normale: T-score superiore a -1.0
  • Osteopenia: T-score compreso tra -1.0 e -2.5
  • Osteoporosi: T-score inferiore a -2.5
  • Osteoporosi grave: T-score inferiore a -2.5 con presenza di fratture da fragilità

Lo Z-score, invece, confronta la BMD del paziente con quella di persone della stessa età e sesso. Lo Z-score è particolarmente utile nei bambini, negli adolescenti e nelle donne in premenopausa per identificare eventuali condizioni che possono influenzare la densità ossea.

Ogni Quanto Fare la Densitometria Ossea? Raccomandazioni e Fattori di Rischio

La frequenza con cui sottoporsi a una densitometria ossea dipende da diversi fattori, tra cui l'età, il sesso, la storia familiare di osteoporosi, la presenza di fattori di rischio e i risultati delle precedenti densitometrie. Non esiste una raccomandazione valida per tutti, ma è importante discutere con il proprio medico per determinare il programma di screening più appropriato.

In generale, le seguenti linee guida possono essere utili:

  • Donne in postmenopausa: Si raccomanda una densitometria ossea a tutte le donne di età pari o superiore a 65 anni. Le donne in postmenopausa di età inferiore a 65 anni con fattori di rischio per l'osteoporosi dovrebbero sottoporsi all'esame.
  • Uomini: Si raccomanda una densitometria ossea a tutti gli uomini di età pari o superiore a 70 anni. Gli uomini di età compresa tra 50 e 69 anni con fattori di rischio per l'osteoporosi dovrebbero sottoporsi all'esame.
  • Individui con fratture da fragilità: Chiunque abbia subito una frattura da fragilità (frattura causata da un trauma minimo, come una caduta dalla propria altezza) dovrebbe sottoporsi a una densitometria ossea per valutare il rischio di future fratture.
  • Individui con condizioni mediche o che assumono farmaci che aumentano il rischio di osteoporosi: Alcune condizioni mediche (ad esempio, artrite reumatoide, morbo di Crohn, ipertiroidismo) e alcuni farmaci (ad esempio, corticosteroidi, anticonvulsivanti) possono aumentare il rischio di osteoporosi. In questi casi, è consigliabile sottoporsi a una densitometria ossea più frequentemente.
  • Monitoraggio del trattamento: Se si è in trattamento per l'osteoporosi, la densitometria ossea può essere ripetuta ogni 1-2 anni per monitorare l'efficacia del trattamento.

I principali fattori di rischio per l'osteoporosi includono:

  • Età avanzata
  • Sesso femminile
  • Menopausa precoce
  • Storia familiare di osteoporosi o fratture
  • Basso peso corporeo
  • Fumo di sigaretta
  • Eccessivo consumo di alcol
  • Dieta povera di calcio e vitamina D
  • Inattività fisica
  • Alcune condizioni mediche (ad esempio, artrite reumatoide, morbo di Crohn, ipertiroidismo)
  • Assunzione di alcuni farmaci (ad esempio, corticosteroidi, anticonvulsivanti)

Prevenire l'Osteoporosi: Stile di Vita e Interventi Farmacologici

La prevenzione dell'osteoporosi inizia con uno stile di vita sano, che include:

  • Dieta equilibrata: Assicurarsi di assumere una quantità sufficiente di calcio (1000-1200 mg al giorno) e vitamina D (800-1000 UI al giorno). Buone fonti di calcio includono latticini, verdure a foglia verde, mandorle e alimenti fortificati. La vitamina D può essere ottenuta attraverso l'esposizione al sole, alimenti fortificati e integratori.
  • Esercizio fisico: Praticare regolarmente attività fisica, soprattutto esercizi di carico (camminare, correre, ballare) e esercizi di resistenza (sollevamento pesi). L'esercizio fisico aiuta a rafforzare le ossa e a migliorare l'equilibrio, riducendo il rischio di cadute.
  • Smettere di fumare: Il fumo di sigaretta danneggia le ossa e aumenta il rischio di fratture.
  • Limitare il consumo di alcol: L'eccessivo consumo di alcol può interferire con l'assorbimento del calcio e aumentare il rischio di cadute.
  • Prevenire le cadute: Adottare misure per prevenire le cadute, come indossare scarpe adatte, rimuovere ostacoli in casa, migliorare l'illuminazione e utilizzare ausili per la deambulazione se necessario.

In alcuni casi, il medico può raccomandare l'assunzione di farmaci per prevenire o trattare l'osteoporosi. I farmaci più comunemente utilizzati includono:

  • Bisfosfonati: Questi farmaci rallentano la perdita ossea e aumentano la densità ossea.
  • Denosumab: Questo farmaco, somministrato tramite iniezione, blocca la formazione di cellule che distruggono l'osso.
  • Terapia ormonale sostitutiva (TOS): La TOS può essere utilizzata per prevenire l'osteoporosi nelle donne in postmenopausa, ma presenta anche alcuni rischi e benefici che devono essere discussi con il medico.
  • Modulatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERM): Questi farmaci hanno effetti simili agli estrogeni sulle ossa, ma con meno rischi.
  • Teriparatide: Questo farmaco, somministrato tramite iniezione, stimola la formazione di nuovo osso.

Considerazioni Finali

La densitometria ossea è uno strumento prezioso per la prevenzione e la gestione dell'osteoporosi. Sottoporsi regolarmente a questo esame, soprattutto se si hanno fattori di rischio, può aiutare a identificare precocemente una bassa densità ossea e a intervenire con misure preventive e terapeutiche per proteggere la salute delle ossa e ridurre il rischio di fratture. Parlare con il proprio medico per determinare il programma di screening più appropriato è fondamentale per preservare la salute delle ossa nel corso della vita.

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